In un mondo che corre sempre più veloce e in cui il riciclo non viene praticato quanto si dovrebbe, ogni tanto sorgono domande apparentemente banali, quando in realtà non lo sono affatto: che fine fanno le bici usate che nessuno usa più? Oggi vogliamo condividere con te tre importanti progetti di solidarietà che vedono le biciclette usate protagoniste di una nuova vita: sei pronto a scoprirli con noi?
Trasformare le bici usate che finirebbero nel dimenticatoio in nuove opportunità per altre persone è sicuramente un gesto bellissimo per noi e per l’ambiente. Per questo oggi vogliamo svelarti quali sono 3 progetti di solidarietà a due ruote davvero da prendere come esempio e ispirazione.
Risale al 2000 la prima collaborazione tra l’Istituto penale di Sollicciano, il Comune di Firenze e la Cooperativa Ulisse che hanno dato vita al progetto Milleunabici.
In che cosa consiste?
Le bici abbandonate provenienti dai depositi comunali venivano riparate e restaurate dai detenuti nelle officine del carcere e poi rimesse in circolazione. Oltre a riciclare le bici, donando loro una nuova vita, questo progetto aveva come scopo il recupero sociale attraverso il lavoro dei detenuti. Un progetto analogo è quello di Catoni Associati, che è un’agenzia di pubblicità fiorentina particolarmente sensibile alle tematiche sociali: Piedelibero Ricicli è un progetto in cui l’etica incontra l’estetica, creando bici splendide e sostenendo allo stesso tempo il lavoro dei detenuti.