Consigli per cicloturisti

La posizione corretta in bici: tutte le regolazioni da conoscere

Di Cyclando il 13-12-2023

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Spesso quando si sale in sella alla bici, non si presta attenzione ad alcuni particolari molto importanti per la postura. Soprattutto se ci si sta avvicinando al mondo delle due ruote per la prima, difficilmente si hanno presenti alcune delle regole fondamentali della postura, che consentono però di fare meno fatica e soprattutto di evitare l’insorgere di fastidiosi dolori fisici. Per questo motivo, mantenere una posizione corretta in bici mentre si pedala non è da sottovalutare ed è bene conoscere alcune semplici regolazioni.

In questo articolo, con l'aiuto dei nostri esperti di ciclomeccanica e bike-fit, ti abbiamo preparato una serie di suggerimenti su come regolare in modo rapido la bici prima di ogni pedalata, senza bisogno di misurarsi o sottoporsi ad una visita biomeccanica. Qui sotto trovi inoltre una pratica infografica su come assumere la posizione corretta in bicicletta.

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La posizione corretta in bici: Regolare la sella

Il primo elemento a cui prestare attenzione è l’altezza della sella: se la sella è troppo bassa quando si pedala, la gamba non può distendersi completamente e si finisce per “spingere con le ginocchia”, facendo molta più fatica del normale e soprattutto favorendo l’insorgere di dolori articolari.

D’altro canto una sella troppo alta rende la pedalata instabile e sforza le articolazioni nel verso opposto, causando dannose iperestensioni del ginocchio. 

La regolazione della sella quindi è la prima cosa da fare non appena si sale sulla bici. Ecco come: si inizia posizionando il pedale verso il basso, in linea con il tubo verticale del telaio, in seguito si sale sulla bici, si appoggia il tallone sul pedale e si controlla che la gamba sia quasi completamente stesa. Se la gamba è flessa, si può alzare ancora la sella, se non tocca il pedale, occorre abbassarla, se invece è stesa, allora abbiamo raggiunto l’altezza ideale. In questo modo, quando si sposterà il piede nella posizione di spinta giusta, durante la pedalata si potrà sfruttare la forza della gamba durante la sua intera estensione, senza però mandare in iperestensione il ginocchio. Ciò consentirà di fare meno fatica ed evitare l’insorgere di dolori articolari, soprattutto quando si pedala a lungo.

È bene ricordare inoltre di verificare anche la posizione del piede sul pedale quando si è in movimento: tenere il pedale a metà del piede è sbagliato, così come pedalare spingendo solo in punta. La posizione corretta si ottiene quando l’asse del pedale si trova poco sotto la prima testa metatarsiale, ovvero il punto dove l’alluce si attacca al resto piede.

L’altezza poi non è l’unica cosa da regolare della sella, non si deve infatti dimenticare l’arretramento rispetto ai pedali. Ognuno di noi infatti ha un’altezza e delle proporzioni corporee diverse, per questo è importante facilitare la posizione quando si pedala, spostando avanti o indietro il sellino. In questo caso la regolazione può essere effettuata nel modo seguente: si sale sulla bici, si posiziona il pedale in orizzontale e vi si appoggia il piede nella posizione corretta. In seguito si controlla che il ginocchio “cada” sull’asse del pedale nel modo più preciso possibile. Se cade più avanti si dovrà arretrare la sella e viceversa. Attenzione a non modificare l’inclinazione della sella durante queste regolazioni.

Finite le regolazioni della sella, spesso capita che non si tocchi bene coi piedi per terra. Ciò è da considerarsi normale, l’altezza ideale della sella di solito consente di toccare solo con le punte, col vantaggio però di fare molta meno fatica mentre si è in movimento.

Tuttavia, se dopo aver provato le nuove impostazioni non ci si sente abbastanza sicuri, si può sempre abbassare di qualche centimetro la sella fino a trovare un buon compromesso tra efficienza e confidenza.

Regolare il manubrio

Oltre alla sella, a volte occorre effettuare anche alcune regolazioni del manubrio, anche se questo risulta meno incisivo rispetto alla prima. La posizione del manubrio può variare a seconda delle esigenze del proprio corpo e dello stile con cui si pedala. Normalmente è possibile regolarne l’altezza e in alcuni casi anche l’inclinazione.

Generalmente, più si sta eretti, più si rischia di sollecitare la schiena e di accusare ogni irregolarità del terreno, al contrario se si distribuisce una parte del peso sulle braccia, si diminuisce il carico sulla schiena. In linea generale, è meglio evitare una posizione eccessivamente eretta e bilanciare il peso, anche per chi non soffre di problemi di schiena.

Utilizzo del cambio e altri consigli per regolare la bici

L’utilizzo del cambio è fondamentale quando si devono affrontare dislivelli e percorsi piuttosto lunghi, perché permette di dosare le energie, senza richiedere sforzi eccessivi al proprio corpo. Per utilizzare il cambio al meglio, si deve capire prima di tutto qual è la propria frequenza di pedalata ideale, ovvero il ritmo che si riesce a tenere a lungo senza stancarsi. Quando si iniziano ad affrontare delle salite, la frequenza inizia a calare ed è in questo momento che si iniziano a scalare le marce, allo scopo di mantenerla sempre costante, come se si pedalasse in pianura.

Oltre al cambio, è molto importante verificare anche la pressione delle gomme: gran parte dei ciclisti infatti spesso pedalano con una pressione troppo bassa, il che comporta un attrito maggiore e dunque un aumento della fatica. Tutti i copertoni hanno stampato in rilievo l’intervallo di pressione ideale (min e max): è necessario controllarli periodicamente e mantenere un gonfiaggio corretto, grazie al quale si farà meno fatica, sarà più difficile subire forature e si allungherà anche la vita del copertone, prevenendo la formazione di crepe.


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