L’autunno e l’inverno sembrano essere le stagioni in cui la bici entra in cantina per uscirne a primavera. Per gli amanti della vita all’aria aperta (che sia campagna o in città, poco importa) le due ruote restano una costante, dunque perché non sfruttare anche questa stagione, ugualmente affascinante, per brevi vacanze in bici, magari visitando una città?
Il primo motivo è che in questo modo si unisce l’utile al dilettevole: si fa dello sport e si ha l’occasione di raggiungere luoghi in maniera alternativa; i bimbi si divertono molto di più e sono parte attiva del viaggio.
Come mamma in bici non posso non proporvi un fine settimana a Rimini. “Cosa? La costa romagnola in inverno?” direte voi. Proprio così. Questa città, a misura d’uomo, ha tanto da offrire a chi decide di pedalare: piste ciclabili infinite, pianura senza dislivelli, temperature miti nei giorni autunnali e una città romana da mille e una notte. Compresi parchi giochi e tante aree verdi in cui far giocare i bimbi.
Da Cervia a Riccione, magari con tappe intermedie, si ha la possibilità di far pedalare i propri piccoli in piena sicurezza offrendogli un paesaggio variegato, da quello marino a quello dell’entroterra.
Non lontano da Rimini, una città che vale la pena attraversare in sella, è Ferrara, la città degli Este. Qui la bicicletta la fa da padrone con una zona pedonale, senza traffico, infinita. Pedalando dentro e fuori le mura, si scopre tutto il bello di Ferrara, dalla sua architettura ai suoi polmoni verdi a soli due passi.
Tutta da gustare con i più piccoli la città di Verona. D’obbligo sono tre giorni dedicati a Verona e al suo entroterra. Infatti, non lontano dalla città degli innamorati (un giorno per visitarla è più che sufficiente), ci si può spostare a Valeggio sul Mincio a 8 km da Peschiera del Garda per godersi il famoso parco naturalistico di Sigurtà, delizioso anche nei mesi più freddi.
Rimanendo sempre al nord, una località affascinante anche per i più piccoli è Venezia. Portarci i bimbi è ancora meglio che accompagnarli a un parco giochi. L’emozione è tanta. È chiaro che qui la bici dovete lasciarla per qualche ora. Prima di arrivare in laguna, però, si pedalerà lungo il fiume Sile, per poi scoprire Venezia, le case colorate sulle isole, le calli e i canali. Ovviamente a piedi. E se poi volete regalarvi un ultimo dell’anno speciale, Verde Natura organizza un tour con facili itinerari a piedi il più possibile fuori dai percorsi più battuti. Facendo base a Punta Sabbioni ci si sposta con il vaporetto verso Venezia e le isole: Torcello, Burano, Murano. Un Capodanno indimenticabile da trascorrere in famiglia!
Articolo di Mamma e bici
