Non è sempre facile esprimere bene a parole una passione che unisce miliardi di persone al mondo. A volte è necessario affidarsi alla capacità di uno scrittore, mentre altre volte ne servono almeno 20. Questo è il caso di Isabella Borghese e del libro Una bella bici che va, un’antologia di più di 20 racconti scritti da chi ama le due ruote. Tra tutti i libri per ciclisti, questo è sicuramente uno dei più particolari, ma che sa trasmettere molto bene l’idea che la bicicletta vada oltre il semplice mezzo di trasporto.
Sono numerosi gli scrittori che hanno espresso il loro pensiero in merito alle due ruote, ma si può dire che una delle frasi più efficaci sia quella di Didier Tronchet: “La simpatia che ispira la bicicletta deriva anche dal fatto che nessuna invasione è stata mai fatta in bicicletta”.
Una bella bici che va è molto più di un libro: si tratta di una raccolta di oltre 20 racconti scritti da autori anche molto famosi che si sono ritrovati ad esprimere il loro pensiero sulle due ruote. Tutto inizia da un’idea: la bici è uno dei pochi mezzi che unisce tutti. Lei stessa è composta da diversi pezzi e ingranaggi, ma oltre a questo ogni tipologia di persona può pedalare, dal dottore al commercialista, dall’imprenditore all’operaio, passando per la casalinga.