Chi va in bici si sarà trovato almeno una volta a dover regolare il cambio. Questo avviene quando si presentano in particolare due situazioni:
i comandi non rispondono bene e quando si tenta di spostare la catena su un'altra corona, la marcia non ingrana o fa rumore
la catena cade ogni volta che si mettono la prima o l'ultima marcia.
In questo caso, se sei un ciclista con un minimo di conoscenza della meccanica, potrai regolare il cambio della bici in autonomia con l'aiuto di alcuni strumenti e seguendo una procedura precisa. In questo articolo ti spieghiamo come fare, passo per passo!
Se hai scelto di fare un viaggio in modalità self-guided o se utilizzi la bici come mezzo di spostamento durante le tue giornate, sappi che puoi regolare il cambio in autonomia. La parte più complessa è sicuramente capire la causa del problema, in seguito è importante seguire alcune procedure.
Come prima cosa devi imparare a conoscere i meccanismi della tua bici: il deragliatore posteriore è il componente che fa spostare la catena tra i diversi pignoni, permettendo di variare il rapporto. Si tratta di un componente molto sollecitato, soprattutto se usato in modo scorretto e per questo è facile che perda la regolazione, anche se non usurato.
Per iniziare la regolazione del cambio si deve posizionare la bici in modo che la ruota posteriore sia libera di girare, utilizzando un cavalletto apposito oppure rovesciandola e appoggiandola su sellino e manubrio. In seguito si posiziona la catena sul pignone più piccolo, si libera il cavo di tensione controllando che non sia rovinato e infine si avvita la vite di registro, diminuendo ulteriormente la tensione.