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Sempre più spesso le vacanze sono un’esperienza da trascorrere in compagnia di un amico speciale a quattro zampe. Viaggiare a piedi e in bici con il cane infatti permette di vivere una partenza in modo diverso, imparando ad apprezzare la lentezza di un itinerario a contatto con la natura. Ma quali sono le regole da seguire per abituare il proprio animale a viaggiare in modo sicuro e divertente allo stesso tempo? Ecco 5 consigli utili da seguire!
Viaggiare a piedi e in bici con il cane: l’importanza della destinazione
La prima cosa importante è selezionare una destinazione che sia accessibile per il cane: meglio optare per luoghi immersi nella natura e dalla percorribilità non eccessivamente difficile. L’ideale sarebbe un luogo con servizi e strutture a misura di cane, in cui l’animale possa accedere senza particolari restrizioni o divieti.
La Francia in questo senso è uno dei paesi più dog friendly, garantendo ottimi servizi a chi viaggia con l’amico a quattro zampe: la Provenza e la Valle della Loira potrebbero essere le destinazione ideali tra campi di lavanda e meravigliose, ma anche l’Italia centrale, in particolare Toscana e Umbria, sono due mete assolutamente da provare.
Viaggiare a piedi e in bici con il cane: il giusto allenamento
Allenare il cane per un viaggio a piedi di alcuni chilometri, significa utilizzare un approccio graduale. Gli educatori cinofili consigliano di mettere in pratica un incremento costante, ma ragionato, dei chilometri da percorrere, includendo anche momenti di defaticamento e riposo che sono fondamentali per creare il giusto equilibrio tra attività fisica e relax.
Viaggiare a piedi e in bici con il cane: cibo e acqua
Viaggiare a piedi e in bici con il cane richiede una corretta preparazione: i veterinari sconsigliano di muovere il cane subito dopo il pasto perché alcune razze sono altamente a rischio di torsione gastrica. Anche l’abbeveraggio è fondamentale e va gestito con la giusta cautela, soprattutto se il cane è molto stanco e, bevendo tanto e velocemente, rischia di incamerare troppa aria nello stomaco.Buona norma condivisa è lasciar passare due ore di riposo tra il pasto e il movimento e circa dieci minuti tra la fine dello sforzo fisico e l’acqua nella ciotola, che non deve mai essere troppo fredda. Durante viaggi lunghi quindi è preferibile fissare i momenti del pasto la mattina e la sera.
Viaggiare a piedi e in bici con il cane: i segnali da riconoscere
Durante il viaggio, è importante essere attenti a tutti i segnali del tuo amico a 4 zampe. Puoi renderti conto del grado della sua stanchezza, osservando la posizione della sua lingua: se è spostata al lato della mascella, il cane bisogno di fare una pausa. Inoltre se le punte delle sue orecchie sono calde e sotto gli occhi sono comparsi dei rigonfiamenti, che ricordano le occhiaia umane, è fondamentale concedergli un po’ di riposo perché sta raggiungendo il suo limite.
Viaggiare a piedi e in bici con il cane significa prestare attenzione alle sue esigenze, programmando un viaggio che sia divertente sia per te che per lui, perciò programma anche del tempo libero da trascorrere insieme in modo rilassante. Un’altra cosa importante: non dimenticare mai di controllare le zampe del tuo cane, polpastrelli compresi, perché abrasioni, schegge, spine sono elementi che possono causargli notevoli fastidi.
Viaggiare a piedi e in bici con il cane: il kit da viaggio
Il kit da viaggio se vuoi trascorrere le vacanze con il tuo amico a 4 zampe prevede degli evergreen intoccabili:
- una ciotola per acqua e cibo richiudibile, in modo tale che non entrino insetti o altre spiagevoli sorprese;
- un termos in cui tenere l’acqua in modo che non si surriscaldi eccessivamente;
- i farmaci di base per il tuo cane, come la pasta per i polpastrelli, ideale quando il cane deve camminare per lunghi tragitti;
- un asciugamano da stendere a terra, preferibilmente sotto un albero o comunque in una zona d’ombra, per farlo riposare;
- infine ovviamente il guinzaglio e i sacchetti per raccogliere le sue deiezioni.