Non solo la Provenza, ma anche tanti altri luoghi in Francia hanno ispirato artisti e pittori con le loro atmosfere uniche, come Parigi, la Costa Azzurra e la Corsica.
Percorrere questi itinerari in bicicletta o a piedi permette di assaporarli in modo più autentico, vivendo il paesaggio e i suoi profumi, imparando a conoscerli in modo più lento e sostenibile.
Oggi quindi vi parliamo dei luoghi dell’impressionismo, che potrete percorrere nel vostro prossimo viaggio!
La Provenza di Van Gogh
Ci sono luoghi che rimangono nel cuore in un modo speciale, per i profumi, i colori, le atmosfere. Posti un po’ magici che, una volta visitati, diventano un ricordo indelebile: uno di questi posti è la Provenza.
Chiunque abbia fatto un viaggio in Provenza si sarà ritrovato come in un mondo immaginario, circondato da campi infiniti di girasole e lavanda, accompagnato dal canto delle cicale che tengono compagnia in ogni momento della giornata. Questo succede perché la Provenza non è solo una terra da visitare, ma è prima di tutto un luogo che regala emozioni e in passato sono stati tantissimi gli artisti che hanno ritratto questa terra nelle loro opere. Uno di questi fu Vincent Van Gogh, nelle cui tele ci si può letteralmente immergere semplicemente pedalando tra i campi della regione o passeggiando tra le vie di Arles, dove l’artista trascorse diversi anni della sua vita producendo più di 300 opere, ispirato dalla luce del sud.
Ad Arles si può percorrere il Circuit Van Gogh, un itinerario che individua i punti precisi in cui l’artista pose il cavalletto. Tra i più famosi c'è l'odierno Café Van Gogh, sulla Place du Forum, ritratto durante uno dei tanti vagabondaggi notturni nell'opera Terrazza del Caffè la sera.
St. Remy de Provence, sempre legata al nome di Van Gogh, è uno dei posti più conosciuti per l’impressionismo in Francia. In questo piccolo borgo in stile provenzale l'artista soggiornò per diverso tempo a causa dei suoi problemi mentali. In questo periodo Van Gogh realizzò oltre 150 opere ritraendo scorci unici e inconfondibili, tra botteghe, piazzette e la stessa clinica di Saint Rémy, in cui era ricoverato.
Cézanne a Aix-en-Provence
A Aix en Provence, città natale di Paul Cezanne, l’artista ha ritratto le tipiche atmosfere del sud, dominate dalla calda luce del sud, dai palazzi signorili, i platani e le fontane, simbolo stesso della città. Da non perdere qui è la casa natale dell’artista (28, Rue de l’Opéra), il suo atelier e il Museo Granet, dove sono custodite alcune delle sue più importanti opere. Infine, per chi vuole ripercorrere i passi di Cezanne, c’è il Chemin du Bibémus, un percorso che porta alle cave ritratte dall’artista.
La Normandia e Monet
Ma tra i luoghi più importanti dell'Impressionismo c'è sicuramente la Normandia, dal momento che proprio qui ha avuto origine il movimento, capitanato da Monet, che ha rivoluzionato la storia della pittura.
L'Alta Normandia è la regione in cui Monet era solito recarsi per ritrarre le famose ninfee. La città più importante per il pittore francese era sicuramente Giverny, dove ancora oggi ha sede la Fondation Monet. Si tratta di un’affascinante casa colonica di colore rosa con persiane color verde smeraldo, incastonata in un bellissimo giardino fiorito. Il pittore si occupò personalmente della progettazione dell’enorme giardino, una vera e propria oasi, contenente piccoli corsi d’acqua e circondato da splendidi salici piangenti. Immerso nella lussureggiante vegetazione spicca il famosissimo ponte di legno in stile giapponese, ricoperto di glicine, diventato protagonista di una collezione di dipinti che rappresentano il soggetto in varie stagioni. L’incantevole ponte funge da passerella sul piccolo stagno costellato di ninfee, pianta molto amata dall’artista e divenuta il centro della sua poetica durante la sua permanenza a Giverny.
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