Travel On Art
L’amore per la bicicletta sta contagiando sempre più persone, ma anche alcuni artisti che hanno scelto di trasformare la loro passione per le due ruote in opere d'arte.
Mart e Hopnn sono due street artist che hanno realizzato numerosi murales ispirati al ciclismo. La street art che racconta il mondo della bici sta riscuotendo un grande successo e sono numerose le opere che raffigurano soggetti in sella alla loro bici preferita, mentre si dedicano a viaggi reali e immaginari alla scoperta del mondo.
Chi è Mart, lo street artist della bici
Il suo amore per l’arte è iniziato nel 1990, quando aveva appena 12 anni: nel corso del tempo Mart ha sviluppato una linea artistica tutta sua, concentrandosi sulla scelta di colori vibranti e accesi e di linee dal tratto deciso. I soggetti delle sue opere sono accomunati da un aspetto particolare: esplorare i temi ludici, raffigurando personaggi in bicicletta e strane figure al confine tra il mondo reale, animale e onirico. I suoi disegni infatti possono sembrare semplici e quasi infantili, ma prendendosi un attimo di tempo in più si può notare tutta la sua grande abilità nel maneggiare le bombolette di vernice spray. Ogni opera dello street artist Mart infatti appare come un tripudio di colori che si sviluppano seguendo la sua ispirazione, con un pizzico di improvvisazione che conferisce un grande movimento.
L’ingrediente fondamentale del suo lavoro però non è solo il talento artistico, ma il forte rapporto con la comunità in cui vive, che lo lega profondamente al quartiere dove è nato. I suoi muri sono infatti visibili in tutta la zona di Palermo di Buenos Aires, il più grande barrio della splendida capitale argentina.
Street art in bicicletta con Hopnn
Nato nel 1981 a Chiaravalle, il suo nome d’arte è in realtà il suo vero nome, solo che è scritto in cirillico: юрий, ma si legge Yuri. Hopnn è a tutti gli effetti un pittore (si è formato all'Accademia di Belle arti di Roma) e gli interventi che realizza per strada sono opere che hanno l’obiettivo di veicolare sempre un messaggio al di là della tecnica usata. La street art in bicicletta di Hopnn è un grande elogio dell’uso della bici, tanto che da anni se ne serve sia come soggetto principale, sia come soggetto secondario delle sue opere. La scelta di realizzare questi murales vuole spronare le persone ad usare la bicicletta e favorire la circolazione d’idee, puntando sullo scambio dei saperi. Parallelamente a questo grande amore per la bici, Hopnn ha sviluppato un nuovo tema: la demolizione dell’automobile. Macchine in disfacimento, sbranate dalle fauci dei suoi personaggi: ecco i soggetti di alcuni dei suoi murales realizzati in giro per l’Italia.
Ma Hopnn non si ferma alla bicicletta; nel 2022 ha infatti pubblicato anche un libro intitolato Graffiti per Pranzo, edito da Three Faces. Qui Yuri Romagnoli si diverte a mescolare arte e cucina portando il lettore in un viaggio attraverso le ricette tipiche di varie zone d'Italia, protagoniste di alcune sue opere. Se dopo averlo letto vi verrà una voglia irrefrenabile di partire alla scoperta di street art e delizie culinarie, fatelo in bicletta!
Street art come linguaggio espressivo
Mart e Hopnn sono solo due degli artisti che hanno deciso di usare la street art come linguaggio espressivo per mandare dei messaggi: in entrambi i casi la bicicletta viene percepita come uno strumento molto positivo, in grado di adattarsi a qualsiasi realtà, spingendo le persone a scegliere l’ambiente con i piccoli gesti quotidiani. La street art in bicicletta si è rivelata un mix perfetto tra arte e amore per il pianeta.
Questi murales ti hanno conquistato? Scegli il tuo street artist preferito e parti in bici alla scoperta delle sue opere: vacci cyclando!