Consigli per cicloturisti

Porta cellulare per bici: 3 modelli a confronto

Di Cyclando il 10-06-2022

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Quando si viaggia, si sa, la praticità è fondamentale, ancora di più se lo si fa in bicicletta e uno degli strumenti più utili in questo senso è proprio il porta cellulare da bici, che consente di ridurre la strumentazione da portare con sé, senza dover limitare le prestazioni.

Personalmente, nel corso del tempo abbiamo gradualmente abbandonato l'uso del GPS durante i nostri viaggi in bici e iniziato ad usare sempre più assiduamente il cellulare per seguire le tracce GPX. Il motivo? Il telefono lo avevamo comunque sempre con noi e anche grazie alle numerose APP disponibili, è stato naturale iniziare ad usarlo anche per trovare la strada, con il conseguente vantaggio di dover trasportare e ricaricare un solo strumento piuttosto che due.

A questo punto però la questione fondamentale era: quale supporto per lo smartphone scegliere? Ne abbiamo provati diversi e in questo articolo vi parliamo dei 3 principali modelli che trovate in commercio, mettendone a confronto caratteristiche, vantaggi e svantaggi.

Porta smartphone per bici: modelli e caratteristiche a confronto

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Quadlock

Sistema americano, tra i più famosi, da anni nel settore dei supporti non solo per bici, ma anche per moto, auto e scrivania.

Il sistema si basa su una cover rigida antiurto e un relativo aggancio rapido a incastro. Per fissare la cover basta appoggiarla sul supporto, ruotare di 90° e voilà il telefono è saldo.

Il supporto, che si fissa al manubrio con delle fasce elastiche, è inoltre strutturato in modo da assorbire le vibrazioni mantenendo il telefono stabile anche negli sterrati più sconnessi.

Vantaggi

  • È il sistema più stabile che abbiamo provato, perfetto per gli sterrati e dunque un ideale portatelefono MTB, per chi ama appunto l'adrenalina dei viaggi in MTB

  • Il supporto è letteralmente “ammortizzato”, questo permette di avere sempre una visione chiara dello schermo, perché di fatto il telefono resta fermo, anche se il manubrio vibra

  • Si aggancia in un attimo, quindi perfetto se si usa il telefono per navigare, ma poi lo si vuole staccare per fare foto: è possibile cioè sganciare il telefono con una mano anche senza scendere dalla bici

  • La cover con l’aggancio è antiurto

  • L’aggancio è universale, dunque è possibile posizionarne ad esempio uno in auto e uno sulla bici così, tenendo la cover sempre montata, la si può agganciare rapidamente ai vari supporti

  • Il design è minimale e pulito

 

Svantaggi

  • Il prezzo: il sistema completo costa intorno ai 60€ a seconda del tipo di telefono e comprende il supporto e la cover rigida

  • Se si cambia modello di telefono, si è costretti a cambiare anche la cover acquistandone una nuova

  • La cover non offre supporto allo schermo, quindi in caso di pioggia, il telefono si bagna. In realtà Quadlock ha anche una cover antipioggia, ma è di spessa plastica rigida trasparente e nella nostra esperienza reagisce molto male al touch screen, rendendo difficoltoso l'utilizzo del telefono.

Supporto magnetico Shapeheart

Abbiamo trovato il sistema francese di Shapeheart molto intelligente e ci sembra che superi molti dei limiti di Quadlock. Il sistema si basa su una custodia morbida con una piastra in metallo che si attacca ad un potente magnete.

Il magnete si fissa al manubrio con delle fasce elastiche e quindi anche in questo caso è molto solidale alla bici e molto sicuro.

Lo stesso magnete, potentissimo, viene utilizzato anche sulle moto, quindi non si corre il rischio di perdersi per strada il telefono e la custodia morbida ha una piastra di metallo che protegge il telefono dal campo magnetico

Vantaggi

  • Il prezzo: costa 30,00 € e garantisce la stessa sicurezza e stabilità di Quadlock

  • La custodia morbida è universale, e quindi non è necessario cambiarla quando si cambia modello di telefono

  • La custodia è grande a sufficienza per contenere anche una carta di credito o qualche banconota. Permette inoltre di inserire il telefono in una cover antiurto

  • La custodia morbida ha la parte frontale trasparente, quindi protegge dalla pioggia e il touchscreen è molto reattivo

  • Lo stile del supporto è a nostro avviso molto più pulito, minimale ed elegante di quello di Quadlock

Svantaggi

  • La cover trasparente è un po’ fastidiosa sotto la luce diretta del sole e in alcune condizioni il riflesso rende difficile la visione dello schermo 

  • Se si vuole usare il telefono per fare foto o telefonare, lo si deve sfilare dalla custodia morbida e quindi ci si deve fermare

  • Il sistema non è ammortizzato, quindi sugli sterrati vibra in maniera solidale al manubrio, ma su asfalto non si hanno problemi,  se dunque state cercando un portacellulare per bici da corsa, potete stare tranquilli

Decathlon Hapo-G 

Decathlon ha recentemente prodotto diversi porta cellulare da manubrio, ma quello di cui vogliamo parlarvi qui ha una filosofia diversa, cioè quella di offrire contemporaneamente una tasca portaoggetti ed un portacellulare da bicicletta.

In pratica si tratta di un borsino da telaio che si fissa al tubo centrale della bici con una tasca trasparente posizionata sulla parte superiore, dentro cui si inserisce il telefono.

 Vantaggi

  • Prezzo: costa circa 30,00 € e considerando che è anche un borsino, è decisamente il supporto meno costoso

  • La tasca portaoggetti consente di trasportare comodamente qualche oggetto, è sufficientemente spaziosa per metterci qualche barretta, le chiavi di casa e qualche altro oggetto, come ad esempio gli occhiali da sole 

  • Mettendo un battery pack nel borsino e il telefono nella tasca trasparente, non si hanno problemi di autonomia della batteria del cellulare

Svantaggi

  • Fissandosi al tubo centrale non è compatibile con i modelli di bici da donna, inoltre il telefono risulta in posizione molto arretrata costringendo a piegare molto la testa per guardarlo. Non è l’ideale quindi per percorsi dove è fondamentale tenere lo sguardo fisso in  avanti, come nel traffico o sugli sterrati

  • Con la luce diretta del sole presenta il medesimo problema di riflesso già riscontrato con Shapeheart

  • In questo caso, oltre al riflesso, considerando che la tasca è molto più piccola rispetto a quella di Shapeheart, non c’è nessun ricircolo d’aria, quindi col freddo o con la pioggia si crea una fastidiosa condensa che rende impossibile vedere lo schermo


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