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Cosa mangiare a Vienna: le specialità tipiche da provare

Di Usa la Valigia il 29-09-2022

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Usa la Valigia

Vienna è una delle capitali europee più affascinanti: grazie alla sua posizione centrale in Europa è stata plasmata da tradizioni culturali diverse che hanno lasciato profonde tracce anche nella gastronomia.

Se ti stai chiedendo cosa mangiare a Vienna, magari per festeggiare l’arrivo del tuo viaggio in bici lungo la ciclabile del Danubio, sei capitato nel posto giusto.

Ti aspetta un mix di piatti sostanziosi e prelibati prodotti dolciari con forti influenze della cucina ungherese, boema ed ebraica o nati da ricette improvvisate che gli chef di corte hanno realizzato per soddisfare gli esigenti imperatori.

Cosa mangiare a Vienna: i piatti salati

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Le zuppe viennesi

Le zuppe a Vienna sono servite come antipasti, ma sono così corpose che potrebbero esser considerate una portata principale.

La Frittatensuppe è una delle più amate e come si può intuire dal nome, non è altro che una frittata tagliata a strisce sottili e servita in brodo di manzo. Può sembrare stravagante, ma non è la creazione culinaria più insolita proposta nei menù.

Carne di manzo, carote e cipolle sono gli ingredienti magici della Rindsuppe, dichiarata addirittura zuppa nazionale dagli austriaci.

Altre versioni contengono pollo, patate e latte, ricotta, zucca, pomodoro o cipolle bianche. Ce n'è per tutti i gusti!

I canederli

I canederli, ovvero gli gnocchetti di semolino diffusi anche in alto Adige, sono una pietanza molto versatile ed apprezzata a Vienna, dove vengono serviti in brodo (grießnockerlsuppe), oppure ripieni con carne, verdure, pesce e addirittura in una golosa versione dolce.

Il Gulasch

Il Gulasch non è tipicamente austriaco, ma è uno di quei piatti da provare almeno una volta, anche a Vienna, che propone una delle versioni più gustose tra quelle di tutti gli altri paesi dell'Est Europa. Si tratta di uno spezzatino di carne magra bollito in salsa di pomodoro e accompagnato spesso da gnocchetti, patate lesse o panna acida.

La Wiener Schnitzel

È nata prima la cotoletta alla milanese o la Wiener Schnitzel? Chi ha copiato? Si dice che "la colpa" sia del maresciallo austriaco Josef Radetzky, ma il dubbio amletico sulle sue origini non sarà mai risolto. Certo è che la Schnitzel è uno dei simboli indiscussi di Vienna ed uno dei piatti più apprezzati da viennesi e turisti. Di maiale o di pollo, la cotoletta impanata e fritta spopola anche in versione XXL. Accompagnata da patate fritte o da insalata di patate, è una vera sfida mangiarla tutta.

Il Tafelspitz

Il Tafelspitz non ha un bell'aspetto, ma l'imperatore Francesco Giuseppe I ne andava matto. Si tratta di carne di manzo o vitello bollito e così morbido da sciogliersi in bocca, accompagnato da mele, crauti, patate o gnocchetti. Da provare!

Beuschel e Backhendl: sugo di frattaglie e pollo fritto

Due parole complicate da ricordare indicano due pietanze nate nelle cucine dei poveri e poi riadattate anche per i palati più esigenti degli aristocratici. 

Il Beuschel viennese è un ragù di polmone e frattaglie di vitello accompagnato da gnocchi di pane e salsa di panna acida.

Il Backhendl non è altro che pollo fritto. Oltre a cosce, petto ed ali, la tradizione del 1700 prevede però anche l'aggiunta di cuore, fegato e stomaco.

Il Rostbraten

Il Rostbraten non è altro che il roastbeef. Viene cucinato in innumerevoli varianti riconoscibili dal prefisso nel loro nome. Il Zwiebelrostbraten è accompagnato da cipolle, mentre il Girardirostbraten da funghi e capperi. E il Vanillerostbraten? No, non ha niente a che fare con la vaniglia, ma con una copiosa quantità di aglio (un tempo considerato la “vaniglia dei poveri”).

Lo Stephaniebraten

Lo Stephaniebraten è un polpettone di carne cotto al forno e farcito con gnocchetti di pane, uova sode, cetriolini sottaceto, spezie e a volte anche pancetta e wurstel. Fu dedicato alla principessa Stephanie del Belgio, poco amata dai viennesi. Chissà se volevano screditarla ulteriormente dando il suo nome a un piatto della cucina povera. Considerata la bontà di questo polpettone però, probabilmente non ci sono riusciti.

I Wurstel

Il Wurstel è lo street food più diffuso a Vienna. Di suino, di pollo, con formaggio, servito a fette con crauti, senape e pane di segale oppure in una lunga baguette: è impossibile resistergli.

Cosa mangiare a Vienna: dolci tentazioni

Ne abbiamo già parlato in parte nel nostro articolo sui dolci austriaci, ma visto l'alto tasso di golosità dell'argomento, abbiamo deciso di riprenderlo ed espanderlo un po'. Dunque iniziamo questo capitolo con la regina indiscussa delle pasticcerie viennesi: sua maestà la Torta Sacher.

La Sachertorte

Fu inventata per caso dal sedicenne Franz Sacher quando dovette sostituire il cuoco di corte ed improvvisare un banchetto per il Principe Metternich e i suoi ospiti. Il dolce, composto da pan di Spagna e glassa al cioccolato e farcito con marmellata di albicocca, fu subito un grande successo. È l'hotel Sacher a vantarsi di avere la ricetta originale, ma ci sono ormai molte pasticcerie a fargli concorrenza.

Lo Strudel

Anche lo strudel di mele e uvetta è un simbolo della cucina viennese. Croccante fuori e morbido dentro è perfetto se mangiato ancora caldo accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia. Da provare anche la versione con le albicocche e il quark (chiamato topfen in Austria).

Il Kaiserschmarren

Lo chef alla corte di Franz Joseph I combinò apparentemente un grande guaio quando bruciò la crêpe per il pranzo dell'imperatore. Non avendo tempo di farne una nuova la spezzettò e la ricoprì con zucchero a velo. Fu il suo giorno fortunato! Francesco Giuseppe l'apprezzò così tanto da determinarne il nome (kaiser = imperatore). Oggi è servito anche con uvetta, rum e marmellata ai mirtilli. Delizioso!

Knödel dolci

Già accennati in precedenza, i canederli sono squisiti anche nella versione dolce.

A Vienna spopolano i Marillenknödel, ripieni di albicocche, ma si trovano anche con cuore di cioccolato o marmellata di ciliegie, fragole e susine o in salsa di vaniglia. Solitamente sono serviti in porzioni da 3 e possono bastare per un intero pasto!

Il Punschkrapfen

Il Punschkrapfen è un invitante dolcetto nato a Vienna ma con origini incerte, servito in piccole porzioni dalla forma cubica da mangiare a morsi. È inconfondibile ed attraente per il colore rosa acceso della glassa zuccherata che lo ricopre. All'interno è formato da pan di Spagna farcito con marmellata di albicocche, cioccolato e rum. Una vera e propria esplosione di sapori.


Ti abbiamo ingolosito con tutte queste incredibili specialità? Per provarle tutte senza sensi di colpa, ti basterà lanciarti in qualcuna tra le tante attività all’aperto che la città offre di cui ti abbiamo parlato nell’articolo su cosa fare a Vienna, oppure saltare in sella alla bici e proseguire il tuo viaggio gastronomico attraverso l’Austria e oltre. Su Cyclando trovi decine di itinerari, scegli quello che fa per te e scopri l’Europa in un modo sostenibile.

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